Regione Sardegna al lavoro sul
testo dell'ordinanza per il ripristino dei test anti Covid in
ingresso nell'Isola. Il provvedimento potrebbe essere adottato
già stasera dal governatore Christian Solinas ed entrare in
vigore domani, o comunque entro il fine settimana.
Gli ultimi dati sui contagi, d'altra parte, non sono
confortanti: secondo l'ultimo monitoraggio della Fondazione
Gimbe nell'Isola si registra, nella settimana tra il 7 e il 13
luglio, la percentuale di incremento della positività (+202%)tra
le più alte d'Italia. Fonti dell'assessorato della Sanità fanno
notare che in questo periodo di grandi afflussi turistici la
Sardegna non è popolata solo da 1,6 milioni di persone. Anche
per questo motivo l'ordinanza di Solinas potrebbe prevedere
controlli obbligatori indirizzati soprattutto a chi arriva
dall'estero, da Paesi dove la variante Delta sta correndo:
Spagna, Regno Unito, Portogallo, Francia. In quest'ottica, la
stretta dovrebbe riguardare specialmente i tre scali
aeroportuali di Olbia, Alghero e Cagliari dove atterrano i voli
diretti provenienti dalle più importanti città europee.
I test per chi arriva dalla penisola dovrebbero essere , invece,
volontari. Resta da capire se, per organizzare la macchina dei
controlli, il presidente della Regione si rivolgerà alla
Protezione civile che ha già tanto da fare con la campagna
antincendio. Nei porti la strada degli eventuali controlli è in
discesa perché non sono mai stati smontati i gazebo e le tende
allestiti per somministrare i tamponi ai passeggeri in entrata,
quando la Sardegna era passata in zona bianca.
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