/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Si ferma viaggio umbro in bici su strada più nord mondo

Si ferma viaggio umbro in bici su strada più nord mondo

Gelo provoca forature delle camere d'aria

TERNI, 22 dicembre 2020, 20:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A tre giorni dal via si interrompe per ora il viaggio in solitaria del ventitreenne di San Gemini Lorenzo Barone, partito da Yakutsk, nella repubblica della Yakutia, per percorrere in bicicletta oltre 2 mila 700 chilometri fino a Yuryung Khaya, lungo la strada più a nord del mondo. A fermarlo le ripetute forature, causate dalle basse temperature, delle camere d'aria della bici, problema che già aveva rallentato la partenza.
    "Sono tre giorni che vivo all'aperto - dice in un video sui social - e oggi di nuovo un'altra foratura. Non so più cosa fare, per adesso fermo il viaggio perché non posso andare avanti così".
    In questi giorni, spiega il giovane (che lo scorso inverno ha aveva già attraversato il polo del freddo siberiano), la temperatura minima è stata -51 gradi e quella massima -42.
    "L'anno scorso ero sceso sotto i -50 gradi quattro-cinque volte - aggiunge -, mentre adesso sembra essere la norma. Le camere d'aria non tengono, dunque per ora fermo il viaggio. Se troverò una soluzione riproverò". I ricambi per la bicicletta sono disponibili infatti solo a ben 5 mila chilometri da dove si trova ora il giovane. "Ma tutto il resto dell'equipaggiamento funziona bene" sottolinea. L'ipotesi è quello di ritentare il viaggio a febbraio o marzo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza