/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dad altro duro colpo per studenti aree sisma

Dad altro duro colpo per studenti aree sisma

Le lezioni in casette terremoto, "un'emergenza dopo altra"

NORCIA (PERUGIA), 04 novembre 2020, 11:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ritorno alla didattica a distanza è un altro colpo duro da incassare per gli studenti delle scuole superiori di Norcia che tra terremoto e Covid sono stati chiamati a vivere, in questi anni, un'emergenza dopo l'altra. Raccontano che la voglia di combattere non è mai venuta meno, "ma è tanto dura continuare a stare in queste terre" e vedono nel percorso universitario "una via di fuga, anche se è brutto dirlo".
    Con l'ANSA ricordano le lezioni nelle tende per via della scossa del 24 agosto e poi dentro i container, dopo che il terremoto del 30 ottobre 2016 aveva fatto crollare tutto.
    Quest'anno avevano ottenuto finalmente una nuova scuola, sì temporanea, ma con gli spazi adeguati. La pandemia l'ha riportati, invece, dentro le loro case che, per molti di loro, significano casette Sae. Come nel caso di Federico Quattrociocchi, arrivato alla ultimo anno di Scienze umane e che condivide la cameretta minuscola con la sorella gemella.
    Se la passa un po' meglio Arianna Lucci, prossima alla maturità classica: lei almeno ha una casa vera a Cascia, anche se quella di Norcia le è stata sconquassata dal sisma. Arianna e Federico - raggiunti nei rispettivi alloggi dall'ANSA - sono i volti di una generazione che in queste zone, tra macerie e virus, è dovuta crescere in fretta. "Sono stati anni molto complicati, soprattutto sotto il profilo scolastico, ma alla fine siamo sempre riusciti a superare le difficoltà e sicuramente abbiamo acquisito una forza di volontà e una motivazione che adesso non ci fa più paura nulla", raccontano i due giovani. Anche se lo spettro di un nuovo lockdown ad Arianna spaventa. "Perché - spiega - sappiamo a cosa andremo incontro dopo averlo vissuto in primavera, già è difficile così con le lezioni in dad".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza