Aveva meno di 14 anni quando
denunciò di essere stata violentata prima da un amico di
famiglia e poi dal compagno della madre. Per la vicenda,
sviluppatasi in contesto familiare difficile e degradato, si è
concluso il processo di primo grado. I due imputati, un 48enne
veneto e un 37enne siciliano, quest'ultimo convivente della
mamma della ragazzina, sono stati condannati dal Tribunale di
Bologna alla pena di 10 anni ciascuno. Il pm Augusto Borghini
aveva chiesto rispettivamente 9 e 8 anni.
Gli episodi sono stati diversi e vanno dalla fine del 2012 al
giugno del 2013. Gli abusi sono cominciati quando la ragazzina
viveva con la madre nel ferrarese, a casa del compagno 37enne
che gestiva un maneggio. E' qui che la coppia ha conosciuto il
48enne veneto, a cui ha dato ospitalità, e che più volte quando
erano soli in casa ha abusato della minorenne, sotto la minaccia
di pubblicare una sua foto in biancheria intima su Facebook. Poi
si sono trasferiti in un paese del Bolognese.
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