Hanno scambiano colchico autunnale
per zafferano e sono finiti al Policlinico di Modena per un
avvelenamento da colchicina. Protagonisti della vicenda un padre
59enne, una madre 58enne e il figlio 26enne, residenti in
provincia di Modena che, raccolta la pianta nei boschi di San
Clemente, frazione di Monterenzio nel Bolognese, l'hanno
utilizzata per insaporire un risotto.
I tre - che, mercoledì, si sono rivolti al Pronto Soccorso
del Policlinico di Modena lamentando sintomi da gastroenterite -
sono stati ricoverati in Osservazione Breve Intensiva: ora
stanno bene e sono stati dimessi.
Per aver scambiato il colchico d'autunno per zafferano, vista
la notevole somiglianza tra le due piante, sono invece morti,
nei giorni scorsi, due coniugi di Cona che, in vacanza in
Trentino, avevano raccolto la pianta velenosa, poi usata - anche
in questo caso - per cucinare un risotto. Il marito, 70enne, è
spirato il primo di settembre, la moglie, 69enne, il 18
settembre, al termine di una lunga agonia.
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