In casa aveva oltre 200 reperti
archeologici, risalenti al periodo compreso tra l'800 e il '300
avanti Cristo e per un valore di mezzo milione di euro. Ex
antiquario, 89enne, residente nel Biellese, è stato denunciato
per ricettazione. L'anziano, per proteggere e non danneggiare
gli oggetti, viveva rintanato in una stanza del suo
appartamento, a cui si accedeva da una porta blindata.
All'interno soltanto un letto e luci basse. I Carabinieri hanno
sequestrato il materiale che è stato trasferito al Museo del
territorio biellese per essere inventariato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA