Oggi è stato espulso un marocchino di 35
anni che viveva a Milano. Lo ha reso noto il ministro dell'
interno Angelino Alfano. Gli espulsi dalla fine dello scorso
anno sono così diventati 61. In merito all'accentuato ricorso
allo strumento dell'espulsione, per quanto i sospetti jihadisti,
Alfano ha riconosciuto che c'è un affievolimento delle garanzie
ma - ha detto - "meglio il rimorso di aver espulso uno che non
era un radicalizzato piuttosto che tenere in casa uno che magari
ti mette una bomba".
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