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Terremoto: 9 chiese inagibili in territorio arcidiocesi Ancona

Terremoto: 9 chiese inagibili in territorio arcidiocesi Ancona

Si attendono fondi e la firma dell'intesa con Ordine Architetti

ANCONA, 14 marzo 2023, 16:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ci sono 9 chiese rese inagibili dal terremoto del 9 novembre 9 novembre 2022 nel territorio dell'Arcidiocesi di Ancona Osimo e altre sono rimaste danneggiate, ma ancora aperte. Per questi edifici di culto "non c'è stata alcuna attenzione contributiva e l'Arcidiocesi è in attesa di finanziamenti" per i lavori necessari. Sono chiuse ad Ancona la chiesa degli Scalzi (San pellegrino e Santa Teresa), Santissimo Sacramento, Santa Maria a Posatora, Sacra Famiglia (Salesiani), e quella del Ghettarello. Anche la chiesa di Santa Maria della Piazza ha avuto dei danni, ma i lavori sono già iniziati ed è aperta alla cittadinanza e ai visitatori. Ad Osimo hanno subito danni la chiesa di San Marco (chiusa) e la Concattedrale di San Leopardo che invece è aperta. A Camerata Picena è chiusa la chiesa di San Rocco. Interdette ai fedeli anche le chiese di San Domenico e di San Francesco d'Assisi ad Ancona, che però non sono di proprietà dell'Arcidiocesi, ma rispettivamente del Comune e dell'Ordine. Se ne è parlato oggi durante la firma di un protocollo tra l'Arcidiocesi e l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Ancona. E' stata avviata una collaborazione su alcuni temi: tutela del territorio, gestione del patrimonio, paesaggio, edilizia, sisma, lavori pubblici, infrastrutture, logistica, assistenza in fase di emergenza Protezione civile, analisi speditiva ed esame visivo delle chiese, digitalizzazione. La convenzione durerà quattro anni, a partire dal 14 marzo 2023. Previste una cabina di regia congiunta e varie commissioni. "È importante oggi lavorare insieme - ha sottolineato l'arcivescovo Angelo Spina - più occhi vedono meglio. La Chiesa ha ereditato tanti beni che devono essere conservati e valorizzati, servono diverse competenze tecniche e professionalità. Il sisma ha ferito tante chiese che necessitano di ristrutturazioni". Secondo la presidente dell'Ordine Viviana Caravaggi Vivian "questo protocollo d'intesa è una grande opportunità per lavorare in sinergia e tutelare l'enorme patrimonio dei beni culturali dell'Arcidiocesi di Ancona Osimo. Saranno organizzati momenti di formazione e informazione per i nostri iscritti".

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