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Inaugurato a Caltanissetta
il primo "Ristorante didattico". L'idea è nata da un'iniziativa
di Eap Fedarcom, Ente di addestramento professionale, per
formare giovani in obbligo scolastico nel campo della
ristorazione. I giovani lavoreranno in cucina, in pizzeria e in
sala, sotto la guida di formatori esperti del settore, e sarà
messa alla prova le loro abilità in un contesto formativo ma
reale, aperto al pubblico e al suo giudizio.
Nello stesso spazio, ricavato in un'accogliente struttura
in corso Umberto 146, saranno attivati laboratori, masterclass
ed esperienze culinarie anche per altri partecipanti, in
un'ottica di inclusività e condivisione: giovani, adulti,
migranti, persone con bisogni educativi speciali, lavoratori e
professionisti del settore. Ad ognuna di queste categorie
saranno offerti spunti e simulazioni, formazione continua e
specializzazione, conoscenza della cultura gastronomica del
territorio e contaminazioni etniche. Ieri sera il taglio del
nastro.
"Un ristorante didattico è un luogo privilegiato - spiega
Andrea Cafà, presidente di Cifa Italia - dove giovani e adulti,
compresi giovani in obbligo formativo possono istruirsi,
formarsi e mettere in pratica le proprie competenze. Giovani che
in ambito di obbligo formativo scelgono di seguire un corso
triennale avranno la possibilità, in questo ristorante
didattico, di vivere situazioni di lavoro reali e soprattutto di
incontrare imprenditori. Siamo partiti da Caltanissetta perché,
ahimè - aggiunge - ormai si è qualificata la capitale dei Neet,
si è qualificata come la capitale dove c'è il tasso più alto di
persone dai 14 ai 64 anni che non lavorano e non studiano, e
quindi c'è l'esigenza, in un momento di grande ripresa del
nostro Paese, per dare fiducia. Vogliamo in particolare
raggiungere quei ragazzi che dopo la terza media vogliono
mettere in pratica l'intelligenza delle mani ma soprattutto
incontrare quei giovani che non credono nel futuro lavorativo. E
noi non solo vogliamo dare loro la possibilità di crescere e
formarsi ma anche di incontrare imprenditori e ricevere proposte
lavorative".
Diversi i soggetti coinvolti. "Questa iniziativa - spiega
Angela Amico, direttrice IterEgo - nasce dalla sinergia di tutti
gli attori del sistema confederale di Cifa Italia,
un'associazione di categoria datoriale che ha diverse
emanazioni: EapFedarcom che è un'agenzia formativa accreditata
dalla Regione Sicilia che si occupa di formazione di
disoccupati, giovani in obbligo formativo, persone con disagio
sociale, immigrati e IterEgo che invece è un'agenzia formativa
che si occupa della formazione continua dei dipendenti delle
aziende. In questa logica - sottolinea - tutti i soggetti della
rete sono impegnati nella costruzione di iniziative formative ad
alto contenuto valoriale, che possano consentire alle persone
giovani e meno giovani di costruire un percorso e una
prospettiva occupazionale di successo".
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