"In Sicilia casi aumentati di 30
volte in più da fine giugno e per 160 positivi su 551
impossibile il tracciamento dei soggetti a rischio L'effetto
movida ed happy our doveva ancora dispiegare i suoi effetti e
per larga parte degli italiani le vacanze erano solo in fase di
programmazione quando nella settimana tra il 29 giugno e il 5
luglio in Sicilia si contavano appena 0,74 casi di Covid ogni
100mila abitanti", secondo i dati del Ministero della salute
rielaborato da Fadoi, la Federazione dei medici internisti
ospedalieri che hanno trattato il 70% dei ricoverati Covid.
"Dopo il grande rilassamento estivo nella settimana dal 14 al 20
settembre l'incidenza dei casi sulla popolazione è salita a
22,14. A sua volta in questo arco di tempo l'indice di
contagiosità, il famoso R con t è salito da 0,45 a 1,02, sopra
la soglia di sicurezza che è uno. I focolai attivi a inizio
estate erano 3, ora sono ben 185, dei quali 46 quelli che hanno
cominciato a sprigionare scintille nell'ultima settimana. E si
aggiunga il fattore popolazione "fragile", in Sicilia il 22%
degli abitanti è over 65 anni, e di questi il 39% con una o più
malattie croniche ed il 23% con due o più malattie croniche",
prosegue l'analisi.
In attesa di capire quanto possa incidere la riapertura delle
scuole sull'andamento dell'epidemia una delle armi più efficaci
per arginare la diffusione del virus resta il contact tracing.
Nonostante il forte aumento dei casi e quindi dei contatti da
tracciare ed isolare per ciascun nuovo positivo, i "cacciatori
di virus" delle asl addetti al contact tracing sono riusciti a
far partire il tracciamento dei contatti a rischio nel 100% dei
casi. E questo con 1,1 addetti al tracciamento per 10mila
abitanti, dotazione sopra lo standard minimo di riferimento che
è di uno. Il rovescio della medaglia è che per 160 positivi
accertati sui 551 della settimana non si è riusciti a risalire
all'origine del contagio. "Ed è un bel problema - spiega Antonio
Miglietta, medico infettivologo, responsabile del servizio
epidemiologia della asl Roma 2- perché questo significa lasciare
in circolazione persone contagiose che non sanno di esserlo.
Però non è colpa nostra, ma di chi non rispetta le regole. Come
fai a rintracciare i contatti di chi espone tutti a rischio
perché non indossa mai la mascherina e non rispetta nessune
delle regole basilari".
"Anche in Sicilia dopo il periodo estivo c'è stato un incremento
del numero dei positivi al virus Covid 19. In atto il numero
totale dei positivi è di 2548 ivi compresi i ricoverati e gli
asintomatici posti in isolamento domiciliare", commenta Maurizio
Alletto, Presidente Fadoi Sicilia. "La regione ha emanato delle
disposizioni affinchè vengano ripristinati un certo numero di
posti letto Covid che a fine maggio erano stati ridotti e
ritrasformati in posti per ricoveri ordinari. Nella mia ASP in
particolare la palazzina delle malattie infettive isolata dal
plesso centrale è stata ridestinata a posti Covid (30); la
medicina Interna è passata da 18 posti letto ordinari a 30 posti
letto ordinari + 4 DH per far fronte a tutto ciò che le malattie
infettive e la pneumologia (che è stata soppressa) non possono
più ricoverare. Tutto ciò con un adeguato numero di infermieri e
di OOSS, ma ad oggi con lo stesso numero di medici ovvero 7+1
(promessi due medici in più)".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA