"Le aree del Mediterraneo sono
interessate da incendi. Ecco perché, anche quest'anno, riteniamo
importante proporre iniziative educative e culturali per i
cittadini e, soprattutto, per i giovani nell'ambito dell'Earth
Day Med". Lo ha detto stamani l'assessore alla Cultura del
Comune di Palermo Giampiero Cannella presentando, al palazzo
Ziino, il festival del clima nel Mediterraneo, che si tiene nel
capoluogo fino al prossimo lunedì. "Il Mediterraneo è un'area
vulnerabile a causa del cambiamento climatico e la nostra
regione è stata definita un hotspot climatico dove i fenomeni si
manifestano con maggiore rapidità. Lo sperimentiamo con il
fenomeno degli incendi e della carenza idrica", ha detto
Cannella. L'iniziativa è promosso da fondazione Rizoma e da
Fuori orario production, in collaborazione con il Comune e il
Centro di sostenibilità e transizione ecologica di Unipa, e ha
come partner strategici la fondazione Heinrich Boll e il think
tank internazionale Ecco. "Proprio per la centralità della
Sicilia, l'Eath Day Palermo degli anni scorsi si è trasformato
in Eart Day Med che ampia la prospettiva a tutta l'area del
Mediterraneo" ha detto Patrizia Pozzo, co-founder di Earth Day
Med. Per il professore Maurizio Cellura, direttore del Centro di
sostenibilità e transizione ecologica di Unipa, "l'università di
Palermo è impegnata da anni nell'elaborazione di strategie
ambientali, a partire dall'Agenda 2030 dell'Onu, da declinare
per la comunità accademica e il territorio". Per Simona
Grazziano, co-founder di Earth Day Med, l'iniziativa serve anche
"a diffondere l'agricoltura sostenibile. Su questa prospettiva
abbiamo coinvolto stamani gli studenti delle scuole
palermitane".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA