Il presidente della Regione
Siciliana, Renato Schifani, stamattina si è recato in visita
all'Istituto comprensivo "Rosario Livatino" di Ficarazzi, nel
Palermitano, in occasione della Giornata della memoria e
dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
L'incontro è stato organizzato su richiesta degli stessi alunni
che, attraverso una lettera firmata da Greta, un'allieva della
quinta elementare, hanno invitato il governatore nella loro
scuola quale "rappresentante della lotta alla mafia".
Al suo arrivo, il presidente è stato accolto dalla preside,
Rosalba Floria, dai docenti e da tutti i bambini e i ragazzi
dell'istituto riuniti in cortile, mentre l'orchestra didattica
composta dagli alunni della scuola media ad indirizzo musicale
diretta dal docente Carmelo Calò, si è esibita suonando prima
l'inno nazionale e a seguire un medley di musica pop e rock.
La scena si è poi trasferita all'interno della scuola e sul
palco sono saliti i bambini della 5A e della 5B, vincitori del
concorso nazionale "A scuola di Costituzione" con una pièce
teatrale dedicata a don Pino Puglisi e a tutte le vittime
siciliane della mafia.
"Sono molto colpito dalla bravura di questi bambini e dalla
loro sensibilità su temi così importanti - ha detto Schifani -.
Voglio ringraziare i docenti che vi stanno educando alla
trasparenza, alla legalità, a dire no alla mafia senza
esitazione, ai valori che per noi sono fondamentali. È proprio
cosi che si combatte la criminalità, partendo dalle scuole,
facendo squadra tra le diverse istituzioni. Io sono qui, non
siete e non sarete mai soli in questo percorso. Ricordatevi di
non abbassare mai la testa, voi sarete il cambiamento e la nuova
classe dirigente del Paese". "Voglio dirvi anche - ha
sottolineato il presidente rivolgendosi ai ragazzi - di non
vergognarvi mai di essere siciliani. La Sicilia va migliorata e
non cambiata perché è una grande terra e noi siamo un grande
popolo. Siamo persone perbene".
Il presidente ha, infine, invitato i bambini a Palazzo
d'Orléans per trascorrere una mattinata insieme. Invito che
tutti hanno accolto con tanto entusiasmo.
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