Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: pizzo a commercianti, tre arrestati a Palermo

Mafia: pizzo a commercianti, tre arrestati a Palermo

Torna in carcere Paolo Suleman

PALERMO, 19 marzo 2024, 12:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri di Palermo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip su richiesta della Dda, nei confronti di Paolo Suleman, finito in carcere, amico del boss Gianni Nicchi, già finito in carcere nel 2011 nel blitz denominato Hybris che azzerò il mandamento mafioso di Pagliarelli, Rosario Lo Nardo, anche lui in carcere, e Giuseppe Marano, posto ai domiciliari. Suleman ha finito di scontare una condanna a 8 anni e sarebbe tornato ad occuparsi soprattutto di estorsioni. Sarebbe lui il nuovo reggente della famiglia di Corso Calatafimi. I tre sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso. Il provvedimento nasce da indagini condotte, dal 2021 al 2023 sulla famiglia mafiosa di Corso Calatafimi. Il clan, che fa parte del mandamento di "Pagliarelli", controllava a tappeto le estorsioni nei confronti dei commercianti della zona.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza