/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Accusato dell'omicidio della compagna, assolto

Accusato dell'omicidio della compagna, assolto

Tribunale Palermo lo aveva condannato per maltrattamenti a donna

PALERMO, 15 marzo 2024, 17:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte di Assise di Palermo, presieduta da Sergio Gulotta, ha assolto perché il fatto non sussiste Carlo Di Liberto, 47 anni, accusato di aver ucciso la compagna Anna Alexandra Hrinkievic, trovata morta con un'ampia ferita alla testa, in via Settembrini, a Palermo, nella notte tra il 9 e il 10 maggio 2019. L'imputato è stato invece condannato alla pena di 4 anni e 6 mesi per danneggiamenti e incendi di alcune autovetture, violazione dei sigilli e minaccia aggravata.
    Di Liberto era già stato condannato dal Tribunale di Palermo per i maltrattamenti inflitti alla compagna a 3 anni e 6 mesi di reclusione, e dal giugno 2021 si trova in carcere. L'imputato era stato arrestato nel giugno 2021 per omicidio volontario e maltrattamenti oltre a diversi reati minori. Il Tribunale del Riesame aveva successivamente annullato il provvedimento, limitatamente ai gravi indizi di colpevolezza per l'omicidio, confermando la custodia in carcere per i maltrattamenti.
    Decisione poi annullata dalla Corte di Cassazione che, in accoglimento del ricorso avanzato dalla procura, aveva determinato una nuova applicazione della misura cautelare per omicidio, a seguito di un nuovo giudizio del Riesame.
    Secondo l'accusa la ferita alla testa alla donna sarebbe stata provocata dal un colpo inferto dall'imputato. L'avvocato Giuseppe Brancato che ha difeso Di Liberto ha invece evidenziato che la morte sarebbe stata determinata da cause naturali. I giudici dopo ulteriori perizie hanno assolto l'imputato dall'accusa di omicidio volontario disponendone la liberazione.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza