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Targa a Palermo in ricordo di Michele Reina

Targa a Palermo in ricordo di Michele Reina

Cerimonia in via Principe di Paternò, luogo dell'agguato nel '79

PALERMO, 09 marzo 2024, 12:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricordato stamane a Palermo Michele Reina, il segretario provinciale della Democrazia cristiana e consigliere comunale, ucciso dalla mafia 45 anni fa.
    Una cerimonia si è tenuta in via Principe di Paternò, luogo dell'agguato, dove stamane è stata scoperta una targa. Presente la moglie di Reina, Marina Pipitone, i familiari e tanti amici.
    "Questa targa per noi ha un grande valore e rappresenta il ricordo di questa città ad un uomo che ha dedicato la sua vita alla politica senza mai piegarsi alle pressioni di un sistema distorto", ha detto Francesca, figlia di Reina, che aveva cinque anni quando venne compiuto il delitto. "L'oblio di tanti anni ha amplificato la sofferenza per chi ha combattuto una buona battaglia e per chi resta - ha affermato il sindaco Roberto Lagalla - l'amministrazione comunale forte del riconoscimento dell'impegno civile, onesto e incontrovertibile di Michele Reina, ha ritenuto che questo evento, l'uccisione per mano mafiosa, dovesse essere ricordato e segnato nella carne viva, nella storia, nei luoghi di questa città che lo hanno visto amministratore comunale. Non è un favore o un riconoscimento di singole persone ma dell'intera città. E' una restituzione doverosa". "E' il segno di una città che vuole cambiare ricordando che il sangue di tutte le vittime che si sono spese per una buona causa è un sangue che richiama tutti noi alla responsabilità, all'impegno quotidiano e al lavoro. Oggi è stato restituito quello che le carte processuali hanno documentato e dimostrato e cioè che si è trattato di un buon amministratore, di una persona che ha difeso il valore e la trasparenza dell'azione politica e amministrativa anche a costo della vita.
    Questo non può essere dimenticato da nessuno. Pecca anche chi dimentica laddove altri vengono ricordati", osserva.
   

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