/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Matteo Messina Denaro, "miei documenti falsi fatti a Roma"

Matteo Messina Denaro, "miei documenti falsi fatti a Roma"

Disse ai pm, 'spacciate per boss dei menomati'

PALERMO, 10 febbraio 2024, 18:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 "C'erano anche delle tessere, carte di identità vuote. Credo ce ne fossero 20,15. Io ne ho sempre avute a quantità. Tutti i miei documenti vengono da Roma perchè a Roma ci sono documenti per chiunque, documenti seri.
    C'è una strada in cui vanno tutti". Matteo Messina Denaro, interrogato il 7 luglio scorso dai pm palermitani, parlava dei documenti falsi usati durante la latitanza smentendo di esserseli procurati attraverso i suoi favoreggiatori trapanesi e indicando in un non ben precisato falsario romano la fonte delle sue carte di identità taroccate. Il verbale di interrogatorio è stato depositato ieri.
    "Il mio mondo viene trasfigurato, non una metamorfosi normale, proprio una cosa indecente" ha anche detto. "Non potete mettere menomati mafiosi, senza voler offendere i menomati, - spiega - quando cominciate a prendere basse canaglie, gente a cui non rivolgevo nemmeno il saluto e li arrestate per mafiosità, allora in quel momento il mio mondo è finito, raso al suolo". Messina Denaro ha fatto anche i nomi dei nuovi boss che disprezzava: come Gino u mitra, Gino Abbate, boss palermitano de quartiere Kalsa. "Fa più schifo - daveva detto il capomafia - di qualcuno che lo ha generato e lo fate passare per mafioso?". "I veri mafiosi sono altri, sono in giro", aveva concluso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza