Lorenzo e Lucia Lavia sono i
protagonisti dello spettacolo "La teoria del caos", scritto da
Arianna Mattioli e diretto dallo stesso Lorenzo Lavia, che
debutta il 10 gennaio in prima nazionale nella Sala Strehler del
Teatro Biondo di Palermo.
Autore delle musiche è Giuseppe Ricca, i costumi sono di Dora
Argento.
La teoria del caos racconta una storia d'amore, nata tra i
banchi dell'Università, tra un professore e un'ex allieva, con
le problematiche legate al desiderio di un figlio che però non
arriva. Ripercorrendo a ritroso la storia della relazione, si
dipana la matassa che ha portato all'emergere di una crisi
profonda dagli esiti drammatici. Se la percezione iniziale è
quella di un'apparente normalità, pian piano si assiste allo
svelarsi di un mondo sommerso, dal quale affiorano menzogne più
o meno gravi, confessioni, risentimenti, fino all'ultima
determinante e inaspettata verità.
Chi è davvero Gregor? Un professore rivoluzionario e
sognatore in disaccordo con il claustrofobico ambiente
accademico o il responsabile morale di una delle pagine più nere
della società contemporanea? E come fa Andrea a fidarsi di lui?
Ispirato ad un fatto di cronaca, lo spettacolo mostra quanto il
pensiero umano possa ferocemente orientare e manipolare pur
mantenendo un'apparente integrità.
"La teoria del caos - spiega l'autrice Arianna Mattioli - in
matematica rappresenta quell'incognita inspiegabile e
imprevedibile che può cambiare il corso di un qualsiasi
procedimento o ragionamento logico. Esiste anche nelle relazioni
di coppia e in quelle umane in generale: una sequenza di azioni
o reazioni che conducono l'esistenza di qualcuno in una
direzione differente da quella che avevano immaginato o
previsto. Quella che inizialmente sembra una schermaglia
quotidiana, pian piano svela un retroscena molto più grave, che
ha a che fare con la deriva di teorie filosofiche realmente
esistenti e pericolose. La crisi coniugale è la punta
dell'iceberg di un progetto tanto ambizioso quanto distruttivo,
che i protagonisti avevano deciso di perseguire insieme, ma che
ha rappresentato una frattura insanabile dopo che qualcosa è
andato lontano dalle previsioni".
Repliche fino al 21 gennaio.
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