Da una riscoperta di Pinocchio ai
mondi capovolti. C'è anche un pezzo di teatro popolare siciliano
del Settecento nel programma di spettacoli che il museo delle
marionette Antonio Pasqualino ha messo a punto con un calendario
di rappresentazioni dal 14 ottobre al 22 aprile 2024.
La rassegna "Teatro al Museo", una combinazione di storie e e
suoni destinata sia ai ragazzi che a un pubblico adulto, propone
tre spettacoli al mese. Si parte con una rivisitazione della
fiaba di Pinocchio con un finale a sorpresa e si prosegue con
tanti altri racconti, come quello dell'"uomo che piantava gli
alberi".
Uno spazio è destinato al teatro popolare siciliano del
Settecento, quando le farse e i suoi personaggi stringevano
legami veri con il pubblico. E si proseguirà con le metamorfosi
di Frya, dea della pioggia alle prese con il disastro
ambientale, partendo dalla lontana Africa per giungere poi a
Parigi. Si riapproderà infine in Sicilia, a Torre Faro,
stavolta, per ascoltare i racconti di Colapesce, sulle note di
un violoncello.
"Siamo convinti sostenitori - dice il direttore del Museo
delle marionette, Rosario Perricone - della centralità del
racconto in tutte le sue forme. La rappresentazione teatrale si
configura in particolare come il catalizzatore
dell'immaginazione. Un contenitore che offre e coinvolge lo
spettatore all'interno di narrazioni che si delineano nelle loro
svariate sfaccettature. L'arte del racconto si arricchisce di
nuovi strumenti complementari alla narrazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA