"Adesso tutti amiamo Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino, descrivendoli come magistrati
eroici, ma, come spesso accade, in vita non è stato facile il
loro percorso. Le critiche sono state tantissime, ma entrambi
hanno mantenuto la fiducia nello Stato e nelle istituzioni". Lo
ha detto, stamane, il presidente del Tribunale di Marsala,
Alessandra Camassa, inaugurando nei locali del Palazzo di
Giustizia di Marsala, la mostra fotografica dell'ANSA "L'eredità
di Falcone e Borsellino".
Un allestimento dal valore fortemente simbolico, come ha
sottolineato Camassa. "Sappiamo che Borsellino ha lavorato qui a
Marsala per sei anni - ha ricordato il giudice, che fu uno dei
sostituti del procuratore - dando un grandissimo contributo
nella lotta alla criminalità organizzata. Come pure Falcone che
ha lavorato a Trapani per 12 anni. Ma questa mostra ha un valore
particolare, perché descrive non solo il percorso professionale
di Falcone e Borsellino, ma anche, grazie ale foto fornite dalle
famiglie, la loro storia personale".
La mostra potrà essere visitata fino al 23 aprile. "E' aperta
a tutta la cittadinanza - ha sottolineato Camassa - molte scuole
si sono già prenotate per venire con le loro scolaresche. E
quando non sarò impegnata in udienza sarò io stessa a spiegare
agli studenti quello che queste foto descrivono".
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al capo della
redazione siciliana dell'ANSA Francesco Nuccio, l'assessore
regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mimmo
Turano, il sindaco Massimo Grillo, e i vertici degli uffici
giudiziari e investigativi. "Attraverso la memoria - ha detto il
procuratore Fernando Asaro - si rinnova lo stimolo per svolgere
la propria attività".
"Questa mostra - ha ricordato l'assessore Turano - nasce con
uno spirito didattico. E cioè quello di far conoscere ai ragazzi
la nostra storia. Sono certo che per Falcone e Borsellino avere
conosciuto bene la provincia di Trapani ha significato conoscere
quelle logiche e dinamiche criminali che, poi sono riusciti a
combattere e sconfiggere".
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