Un team di Medici senza frontiere
ha iniziato un intervento di supporto psicologico nell'hotspot
di Pozzallo per i superstiti dell'ultimo naufragio avvenuto nel
Mediterraneo. Ieri, nel porto del Ragusano, sono arrivati i 17
sopravvissuti della tragedia del mare che ha causato 30 vittime.
In questo momento, scrive Msf su Twitter, la priorità delle
persone sopravvissute, tutte provenienti dal Bangladesh, è
"chiamare casa per avvisare i propri familiari dell'accaduto" e
per questo Medici senza frontiera ha "messo a disposizione un
cellulare".
I superstiti del naufragio al largo della Libia erano stati
soccorsi dalla nave mercantile 'Froland' e poi trasbordati su
una motovedetta della Guardia costiera che li ha condotti a
Pozzallo, dove sono sbarcati ieri sera.
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