Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Avvelenò marito: madre vittima, non posso perdonarla

Avvelenò marito: madre vittima, non posso perdonarla

Confermata in appello la condanna della donna a 30 anni

PALERMO, 30 gennaio 2023, 16:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La conferma della sentenza non può alleviare il dolore di madre. Forse solo il Signore può perdonare questa donna che mi ha privato di un figlio. Da lei, che è stata parte della nostra famiglia, non vedo nessun cenno di pentimento né segno di pietà. Io non posso perdonarla. Il nostro dolore resta incancellabile". Lo dice Antonina Filicicchia la madre del pizzaiolo Sebastiano Rosella Musico, 40 anni, ucciso nel gennaio del 2019 a Termini Imerese. La moglie, Loredana Graziano, è stata condannata oggi in appello a 30 anni di reclusione con l'accusa di averlo avvelenato. "La conferma della sentenza di condanna evidenzia la solidità del lavoro fatto nel primo grado di giudizio - dicono gli avvocati Salvatore Sansone e Provvidenza Di Lisi che hanno assistito i familiari costituitisi parti civili - Sarà ora compito della difesa delle parti civili intraprendere le opportune iniziative di legge per ottenere i giusti risarcimenti per il danno procurato con una condotta che è stata pienamente confermata dalla Corte d'Assise di Appello".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza