"A seguito dell'arresto di Matteo
Messina Denaro, il bailamme mass mediatico innescatosi non ha
risparmiato la di lui figlia, Lorenza Alagna. Sono state diffuse
attraverso i mezzi di informazione a tiratura nazionale e di
divulgazione online, sin dai giorni immediatamente successivi
all'arresto e con ritmo sempre più incessante ed insistente,
notizie destituite di ogni fondamento, riguardanti una presunta
manifestazione di volontà da parte di Lorenza Alagna atta a
rinnegare ogni contatto con il di lei padre. Si smentisce in
modo categorico tutto ciò che è stato pubblicato falsamente,
stante che, Lorenza Alagna mai ha rilasciato alcuna
dichiarazione che potesse indurre a ritenere la sussistenza
della volontà in capo alla suddetta di rinnegare ogni contatto
con il di lei padre a seguito dell'avvenuto arresto, con la
doverosa precisazione che mai e poi mai sono intervenuti
contatti con il predetto fin dalla nascita". Lo dice in una nota
l'avvocato Franco Lo Sciuto nell'interesse di "Lorenza Alagna,
nata a Palermo il 17 dicembre 1996, figlia naturale di Matteo
Messina Denaro".
"Appare doveroso sottolineare - prosegue il legale in una
lunga nota - che Lorenza si è sempre astenuta da ogni contatto
con i giornalisti, quand'anche gli stessi si siano installati
quotidianamente sotto casa a presidio dell'abitazione ed alla
ricerca di dichiarazioni scoop in modo da alimentare il vortice
mediatico. L'avere allontanato in modo risoluto l'assalto
mediatico di taluni giornalisti sotto casa è condotta
inequivoca, insuscettibile delle fuorvianti interpretazioni
ribaltate nelle testate nazionali. La sfera del rapporto
padre-figlia è intangibile ed insindacabile, e, come tale, deve
rimanere rigorosamente riservata. Non possono, pertanto,
tollerarsi indebite intromissioni nella sfera di detti rapporti,
le cui dinamiche devono restare estranee alle cronache ed alle
critiche da parte di giornalisti, sociologi, opinionisti,
mass-mediologi e di tutte quelle figure che, a vario titolo,
dispensano sapere e giudizi sui mass-media. Ogni ulteriore
intervento sul punto dovrà ritenersi indesiderato, inopportuno e
fonte di sicuro turbamento per Lorenza".
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