Al Teatro Libero, per la 55esima
stagione internazionale Mutamenti, dal 17 al 19 novembre alle
21.15, in scena Sua mamma, uno spettacolo di Jean Claude
Grumberg con la traduzione e la regia di Beno Mazzone. Sul palco
Mirella Mazzeranghi, Mauro Perugini e Giuseppe Pestillo
Il testo, scritto nel 2012, è un lavoro breve, travolgente,
ingannevolmente gioioso, che apre una porta alla leggerezza con
un pizzico di umorismo. La vicenda è ambientata in una casa di
riposo, dove una madre riceve le visite del figlio. A volte lo
riconosce, a volte lo confonde con il direttore della struttura.
Queste visite sono spesso concitate, frettolose, disseminate di
problemi, di fraintendimenti che danno luogo a strane battute
venate di assurdità.
Grumberg eccelle in questi giochi in cui l'umanità cambia, va in
tilt. Tutto questo può andare avanti a lungo perché lo scherzo
non ha limiti, fino al giorno in cui gli viene comunicato che la
mamma è scomparsa. Grumberg permea di autobiografia le sue
pièces ed in questa desiderava ritrovare la madre, morta ad
Auschwitz. Il teatro di Grumberg viaggia tra epidermide e
profondità.
Nato nel 1939 a Parigi, Grumberg è autore di teatro,
sceneggiatore per il cinema e la televisione spesso con
Costa-Gravas. Ha ricevuto il Premio Moliere ed è molto
rappresentato. Beno Mazzone da quando lo ha conosciuto nel 1991,
ha messo in scena diversi suoi testi per il serale e per le
famiglie.
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