Si è presentato alla stampa il
nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caserta,
colonnello Manuel Scarso, 49 anni di Modica (Ragusa), negli
ultimi tre anni a capo dell'ufficio comunicazione del Comando
Generale e portavoce del Comandante Generale, con incarichi
operativi all'attivo, in particolare a Messina, e un passato nel
giornalismo, che peraltro non ha mai abbandonato. "Sono un
figlio di Pif perché ho deciso di fare il carabiniere, seguendo
le orme di mio padre che era un appuntato, durante il periodo
delle stragi dei primi anni 90, mentre facevo uno stage al
Giornale di Sicilia" racconta Scarso, con un riferimento al noto
film "La mafia uccide solo d'estate" dell'attore siciliano
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Per Scarso c'è ora
l'incarico in un territorio che lui stesso definisce "zona di
frontiera" come il Casertano.
"Sono onorato di questo incarico - ha detto ai giornalisti nel
Comando Provinciale di via Laviano - e c'è l'entusiasmo di
essere in una zona così impegnativa. Il Comando di Caserta ha
messo a segno negli anni importanti operazioni contro la
criminalità, la macchina è la stessa che miglioreremo se le
esigenze lo richiederanno. Tra le priorità la lotta alla
criminalità organizzata con attenzione alle infiltrazioni, la
lotta a quella predatoria, ovvero ai reati di particolare
sensibilità per i cittadini, con la presenza costante delle
pattuglie sul territorio, che saranno aumentate. Abbiamo 62
stazioni che devono essere la casa del cittadino. Bisogna poi
inculcare nei giovani la cultura della legalità; far capire loro
il disvalore della criminalità, altrimenti cresceremo futuri
criminali". Al fianco di Scarso i nuovi capi del Gruppo di
Aversa Pasquale Sasso Iovene e del Nucleo Investigativo Gianluca
Galiotta, e il capo del Reparto operativo Salvatore Sferlazza.
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