E' il Martin Baltimore AG699 del 69
squadra della Raf decollato alle 12.45 del 15 giugno 1942
dall'aeroporto di Luqa a Malta per osservare il traffico navale
nella zona di Pantelleria, interessata proprio in quei giorni
dalla "battaglia di Mezzo Giugno" che vide le forze dell'Asse
contrastare efficacemente l'operazione Harpoon il relitto
trovato nel 2016 nei fondali dell'isola di Linosa, a una
profondità di 85 metri. Lo rende noto la Regione Siciliana
affermando che "siamo oggi in grado di diradare la nebbia che ha
avvolto per decenni l'identità del relitto affondato davanti la
zona del "Fanalino", a lungo ipotizzato come un aerosilurante
Bristol Beaufor". Il relitto, a 80 anni dal suo affondamento,
ha un grande valore storico e simbolico per la sua rarità e per
lo stato di conservazione.
"Ancora una volta - sottolinea l'assessore regionale dei Beni
culturali e dell'Identità Siciliana, Alberto Samonà - la
collaborazione dei segnalatori, dei pescatori, dei diving center
e dei collaboratori della Soprintendenza del Mare, ha consentito
la scoperta di un relitto eccezionale. Il lavoro sul territorio
operato dalla Soprintendenza continua a dare i suoi frutti con
sempre nuove segnalazioni e ritrovamenti, segno che la nuova
cultura della tutela dei beni sommersi continua sempre più ad
affermarsi".
"La Soprintendenza del Mare e i suoi qualificatissimi
collaboratori e segnalatori - evidenzia il Soprintendente del
Mare, Ferdinando Maurici - continuano senza sosta ad operare nel
campo della ricerca delle testimonianze del passato: oltre che
di relitti antichi, anche nel campo dei relitti sommersi del XX
secolo rilevando in questi ultime settimane importanti
testimonianze del periodo compreso tra le due Guerre Mondiali".
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