(ANSA) - PALERMO, 17 GIU - La Regione finanzia il concorso di
progettazione per ridisegnare il futuro dell'ex Cotonificio
siciliano di Partanna Modello, a Palermo. Diventerà un centro
socioculturale aperto a giovani, famiglie e anziani. Lo ha
deliberato il governo Musumeci, su proposta del presidente della
Regione, che ha approvato il finanziamento di 405 mila euro per
l'acquisizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica,
che sarà scelto tramite un concorso di idee con relativo bando
di gara.
"Abbiamo avviato - sottolinea Musumeci, che qualche mese fa
aveva fatto un sopralluogo nella struttura - un'azione concreta
di recupero di un esempio di archeologia industriale, simbolo
dello sviluppo degli anni Cinquanta in Sicilia, un bene pubblico
ormai da troppo tempo lasciato in una condizione di grave
degrado. Lo recupereremo con un concorso di progettazione,
aperto ai professionisti, per restituirlo al territorio.
Vogliamo migliorare l'offerta culturale e aggregativa della
città di Palermo, sottraendo edifici pubblici all'abbandono e
riducendo il consumo di nuovo suolo".
La Regione Siciliana è oggi proprietaria dell'immobile che
ospitava l'ex Cotonificio siciliano, una superficie di oltre 13
mila metri quadrati inutilizzata da quasi quarant'anni. Un
esempio rilevante di architettura industriale, progettata da
Pietro Airoldi e Franco Gioè, che lo storico Bruno Zevi descrive
come uno tra i migliori esempi di questo settore. A metà del
Novecento un imprenditore siciliano, Mimì La Cavera, (fondatore
di Sicindustria negli anni Quaranta) scommise in un "Cotonificio
siciliano", che aprì nel 1952 come società a partecipazione
mista pubblico-privata: vi lavoravano circa trecento persone.
L'ex opificio ospiterà auditorium, biblioteca, co-working e
sarà centro culturale per bambini, famiglie e anziani del
quartiere. (ANSA).
Regione, concorso d'idee per restauro ex Cotonificio Palermo
Struttura da anni in abbandono fu progettata da Airoldi e Gioè
