(ANSA) - PALERMO, 08 GIU - Otto attività commerciali di
Bagheria (Pa), presenti nel territorio da oltre 50 anni e che
fanno parte ormai della storia e dell'identità della città,
hanno ricevuto a Villa Butera il riconoscimento, da parte
dell'amministrazione comunale, di "Negozi storici di Bagheria",
che ha istituito il premio che di anno in anno verrà attribuito
. Sono la Trattoria Don Ciccio, il Bar Carmelo, la Gioielleria
Scaduto, l'Antica Focacceria dal 1856, la Tabaccheria Salerno,
L'Agricola Cirafici, l'Antico Forno Ragusa e Peppino Brunetto
Srl. Le aziende selezionate, oltre ad avere un encomio da parte
del Comune, riceveranno come premio un'opera d'arte realizzata
da un artista bagherese ogni anno diverso. Quest'anno il premio
è stato realizzato dalla ceramista Mirella Pipia. Le aziende
premiate, inoltre, verranno inserite di anno in anno nel portale
online "Negozi Storici Bagheria" che racconterà attraverso
informazioni e foto d'epoca la storia del commercio a Bagheria.
"Sono imprenditori - si legge in una nota dell'amministrazione
comunale - che hanno avuto la capacità e la forza di sapersi
rinnovare per stare sul mercato, sempre al passo con i tempi e
senza perdere di vista il legame con la tradizione e che
rispecchiano l'identità bagherese e l'unicità culturale".
Nei mesi scorsi è stato effettuato un primo censimento per
identificare tutte le realtà presenti che hanno il requisito dei
50 anni anche non continuativi, che oltre ad essere patrimonio
economico e commerciale, rappresentano anche un patrimonio
culturale e turistico. "Sono attività commerciali espressione di
tanta professionalità e hanno sempre prodotto benessere per
Bagheria, anche a favore dei dipendenti, dell'indotto e dei
prodotti che non si fermano solo a Bagheria ma viaggiano nel
mondo", sottolinea il sindaco Filippo Maria Tripoli. Padre di
tutti i negozi di Bagheria la nota "Putia" del poeta Ignazio
Buttitta, che non poteva non essere ricordata dal nipote Ignazio
Buttitta: "I negozi hanno più valenze, non solo commerciale e
motore economico ma sono tessuto connettivo per la comunità,
luoghi di incontro e di coesione della comunità "baariota",
dunque, hanno una rilevanza socio-culturale". (ANSA).