"Accolgo senza alcuna esitazione
l'invito che il Centro Studi Pio La Torre e la professoressa
Maria Falcone hanno rivolto ai candidati Sindaco alle prossime
elezioni amministrative. Il mio percorso e il mio passato
dimostrano la distanza non solo dalla mafia ma anche da ogni
forma di corruzione e clientelismo. Questo vale non solo per la
mia figura di candidata a Sindaca ma anche per tutti i candidati
delle due liste civiche, che non contengono né indagati né
'chiacchierati' e che hanno visto nella mia candidatura la
trasparenza, l'onestà e la determinazione necessaria per poter
amministrare Palermo con la garanzia che nessuno verrà "a
presentare il conto" di favori, intercessioni e connivenze. Mi
auguro che tutte le palermitane e i palermitani abbiano
finalmente compreso che è questa l'unica strada che porta
Palermo a porre le basi per fare parte, a pieno titolo, di un
contesto internazionale". Così in una nota la candidata sindaca
di Palermo ed ex direttrice del carcere Ucciardone Rita Barbera.
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