(ANSA) - PALERMO, 09 APR - I carabinieri del comando
provinciale di Palermo hanno arrestato cinque persone accusate
di avere rubato monete nell'area archeologica Monte Falcone a
Baucina nel Palermitano sede di una necropoli del VI secolo
a.C., con tombe ricche di corredi funebri e vasellame. Gli
indagati delle province di Catania, Enna e Siracusa, sono stati
sorpresi mentre erano intenti a scavare senza alcuna
autorizzazione. I militari sono riusciti ad individuare, seguire
e bloccare i "tombaroli", organizzati con picconi, zappe e tre
metal detector. Il bottino, appena asportato dal sottosuolo, è
stato sequestrato: 23 monete greche risalenti al V secolo a.C.
Per la prima volta sono stati contestati agli indagati alcuni
nuovi articoli del codice penale, 518-bis e seguenti, introdotti
nell'ordinamento solamente dal 23 marzo scorso, i quali
inaspriscono le pene e prevedono dei reati specifici in materia
di furto e devastazione di beni d'interesse storico e culturale,
tra i quali appunto il "furto di beni culturali". Le monete
sequestrate, qualora fossero state immesse nel mercato
clandestino dei beni archeologici, avrebbero potuto fruttare
diverse centinaia di euro, arricchendo le gallerie dei numerosi
collezionisti abusivi di beni culturali. Le 5 persone sono agli
arresti domiciliari. (ANSA).
Archeologia: furto in necropoli nel palermitano, 5 arresti
Sequestrate 23 monete greche risalenti al V secolo a.C.
