Iniziano oggi i lavori di restauro
dell'Eleoùsa, la preziosa icone costantinopolitana del XII
secolo rappresentante la Madre della Misericordia e che la
tradizione vuole essere stata donata da un monaco di
Costantinopoli a Ruggero II che la offrì poi alla Chiesa
Cefaludense. La presenza di questa icone nel tesoro della
Cattedrale di Cefalù è attestata fin dal 1149 ed oggi è
possibile ammirarla all'interno della Cappella Vescovile
visitando gli Itinerari della Cattedrale.
Il restauro sarà realizzato da Antonella Tumminello,
conservatrice e restauratrice di opere d'arte e docente
dell'Accademia di Belle Arti di Palermo che nei mesi scorsi ha
restaurato i pannelli della cantoria dell'Organo La Valle di
Cefalù insieme agli studenti tirocinanti dell'Accademia.
L'intervento di restauro sarà sostenuto dalla Fondazione Sicilia
che ha stanziato un contributo di 10mila euro a fronte dei quasi
12mila previsti per l'intero restauro.
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