Più vaccini, tamponi e personale
sanitario a Lampedusa e Linosa. Nelle isole Pelagie arrivano
altri due infermieri e un medico a potenziare l'Unità speciale
di continuità assistenziale (Usca), per dare nuovo impulso
all'attività di immunizzazione e tracciamento.
La linea d'intervento è stata meglio definita oggi, su
indicazione del presidente della Regione Nello Musumeci, dopo un
incontro svoltosi nel pomeriggio tra il commissario
all'emergenza Covid della Città metropolitana di Palermo Renato
Costa, il sindaco di Lampedusa e Linosa Salvatore Martello e il
responsabile del presidio territoriale assistenziale locale
Francesco Cascio.
A partire dal 3 maggio verrà impressa un'accelerazione alla
campagna vaccinale nelle isole Pelagie. "Ci impegniamo a
vaccinare dal Coronavirus tutte le persone aventi diritto e
rientranti nelle categorie prioritarie - afferma il commissario
Costa -. Abbiamo già fatto avere al comune di Lampedusa e Linosa
una macchina per processare i tamponi. L'Usca, inoltre, verrà
dotata di ulteriore personale sanitario e di nuovi tamponi
antigenici di seconda generazione, che serviranno per chi fa
ingresso nelle due isole e per qualunque altra esigenza
epidemiologica. Lampedusa e Linosa non saranno lasciate sole".
Il sindaco Martello nei giorni scorsi aveva avanzato la
richiesta di prestare maggiore attenzione alle necessità delle
isole Pelagie: "Finalmente si concretizza una linea ufficiale su
come garantire la vaccinazione a Lampedusa e Linosa - dice
Martello -. Lo stesso per le operazioni di tracciamento, che ci
aiuteranno a garantire sicurezza ai nostri cittadini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA