Dopo il matrimonio tradizionale ne
faranno un altro, virtuale, con un contratto su internet
attraverso la blockchain e validato con una chiavetta usb da
tutti gli invitati che ne diventano i testimoni. Cosi si
sposeranno il prossimo 28 agosto Maitea e Raphael, due parigini
che hanno deciso di vivere ad Agira, nell'Ennese. Lei ceramista,
lui proprietario di una piattaforma web, si sono trasferiti
dalla Francia ad Agira dove lei ha aperto un laboratorio di
ceramiche e ora hanno messo a punto il format di questo
matrimonio che hanno chiamato 'Catena', un contratto , spiegano,
che "non potrà essere cancellato, non si potrà modificare,
neanche corrompere".
"Al giorno d'oggi, la più grande comunità è la comunità
rappresentata da Internet, che comprende più del 60% della
popolazione mondiale. - dice Maitea , che durante il lockdown è
rimasta bloccata ad Agira, per due mesi, da sola, nella sua casa
ancora in costruzione - e questa condivisione a livello globale,
se letta con accezione positiva, assume una connotazione poetica
dal significato profondo. Gridare il proprio amore attraverso il
mondo virtuale è ormai possibile e questa modalità lo renderà
eterno, proprio come accade quando due innamorati incidono le
proprie iniziali sulla corteccia di un albero". Ogni ospite
diventa testimone grazie ad una chiavetta usb che la coppia
donerà e che costituisce la prova dell'unione a cui ha
assistito. La cerimonia si svolgerà nel borgo di Agira
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