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Strage Capaci: il ricordo delle università siciliane

Strage Capaci: il ricordo delle università siciliane

Iniziativa in streaming con ministro e testimoni lotta a mafia

PALERMO, 22 maggio 2020, 11:49

Redazione ANSA

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Il rettore Gianni Puglisi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il rettore Gianni Puglisi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rettore Gianni Puglisi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le università siciliane scelgono l'anniversario della strage di Capaci per fare sentire una voce critica nei confronti della mafia. L'iniziativa è promossa dalla conferenza dei rettori degli atenei siciliani (Palermo, Catania, Messina e Kore di Enna) che domani alle 10:30 terrà una seduta streaming aperta alla quale interverranno il ministro dell'università e della ricerca Gaetano Manfredi, magistrati, uomini della cultura e delle istituzioni. Per la prima volta l'assemblea delle università della Sicilia si apre all'esterno per dare una testimonianza del proprio ruolo educativo e formativo. "Se la mafia, come sosteneva Falcone, è un'organizzazione criminale che, come qualunque altra, avrà prima o poi una fine - ha detto Gianni Puglisi, presidente della Conferenza dei rettori siciliani e rettore di Enna - allora l'impegno dell'università siciliana, di tutta l'università italiana, è fare in modo che la sua fine sia quanto più vicina possibile, favorendo la crescita sempre più ampia e convinta della coscienza civile contro ogni forma di criminalità mafiosa".
    Molti gli interventi in programma. Oltre al ministro Gaetano Manfredi, daranno una loro testimonianza Pietro Grasso (ex presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia), Nello Musumeci (presidente della Regione siciliana), Giovanni Grasso (portavoce del presidente della Repubblica), Salvatore Gristina (presidente della Conferenza episcopale siciliana e arcivescovo di Catania), Salvatore Di Vitale (presidente del tribunale di Palermo), Francesco Lo Voi (procuratore capo di Palermo), Giusi Scaduto (prefetto di Siracusa), Teo Luzi (capo di Stato maggiore dell'Arma dei carabinieri), Massimo Bray (direttore generale della Treccani ed ex ministro dei Beni culturali), Renato Cortese (questore di Palermo), Salvatore Cardinale (presidente emerito della Corte di appello di Caltanissetta), Ferruccio Resta (presidente della Conferenza dei rettori italiani e rettore del Politecnico di Milano), Domenico Surdi (sindaco di Alcamo), Maria Falcone (presidente della Fondazione Giovanni Falcone), Marcello Sorgi (editorialista La Stampa). Sono stati invitati anche esponenti della società civile e rappresentanti degli studenti.
   

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