"I numeri inquadrano una
situazione intollerabile: lo scorso anno ben 36 mila giovani
hanno lasciato la Sicilia per motivi professionali. E' come se
l'intera città di Augusta, in provincia di Siracusa, si fosse in
un solo istante completamente spopolata". Lo ha detto il rettore
dell'università di Palermo, Fabrizio Micari, inaugurando l'anno
accademico 2017-2018.
"Ed è una migrazione diversa rispetto a quella che avveniva
in passato - ha proseguito - a trasferirsi sono maggiormente i
giovani tra i 25 e i 34 anni con un titolo di studio elevato.
Tra i ragazzi, il 35,5% è laureato, percentuale che sale al 41%
tra le donne. Si tratta di una vera e propria emorragia non solo
sul piano demografico, ma soprattutto su quello della
conoscenza".
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