"Al di là del fatto che sono il
fratello di Giovanni, da cittadino dico che è stato vergognoso
vedere un'aula del Parlamento vuota, con appena 40 persone che
litigavano tra loro. Mi vergogno di essere italiano". Lo dice
Giuseppe Lo Porto, fratello del cooperante ucciso in un raid
americano al confine tra Pakistan e Afghanistan, a gennaio
scorso. "All'estero che immagine diamo di questo Paese? Facciamo
ridere", aggiunge Giuseppe riferendosi alla seduta della Camera
col ministro Gentiloni.
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