Prosegue nell'Aula del Consiglio regionale il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche della presidente della Regione Alessandra Todde: sono 22 gli interventi in programma compresi quelli dei capigruppo, poi la governatrice replicherà. Un emiciclo che resta da oggi senza il gruppo del Psd'Az, dichiarato sciolto in Aula dal presidente Piero Comandini dopo l'addio di due dei tre consiglieri che ne facevano parte, Piero Maieli e Gianni Chessa, che insieme all'unico sardista rimasto, Alfonso Marras, traghettano nel gruppo Misto.
Intanto, prima della seduta dell'Aula, nella sala dedicata del palazzo di via Roma, si è riunita la giunta regionale che ha adottato tre atti. L'assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, ha emanato un atto d'indirizzo riguardo le procedure che disciplinano il conferimento delle funzioni di direttore generale.
La seconda delibera è una variazione di bilancio, proposta dall'assessore della Programmazione Giuseppe Meloni, d'intesa con l'assessora degli Affari generali Motzo, che consente l'iscrizione nei capitoli del bilancio regionale delle risorse necessarie per il pagamento ai dipendenti dell'indennità di amministrazione e forestale, specificatamente prevista dal Contratto collettivo regionale di lavoro dell'amministrazione regionale, degli enti, degli istituti, delle aziende e delle agenzie regionali.
Il terzo provvedimento, adottato su proposta dell'assessore degli Enti locali Francesco Spanedda, riguarda la riapertura dei termini per la presentazione, da parte dei Comuni degli adempimenti per la richiesta dei contributi di funzionamento a favore delle Compagnie barracellari.
Cambia l'iter per le nomine dei direttori generali della Regione
Una modifica nel procedimento di selezione dei direttori generali degli assessorati: è l'oggetto dell'atto di indirizzo interpretativo proposto dall'assessora degli Affari generali Mariaelena Motzo d'intesa con la presidente Todde e deliberato dalla giunta regionale. Nello specifico cambia l'iter che era stato previsto da un analogo provvedimento adottato dalla precedente giunta di Christian Solinas a settembre del 2023, in particolare sul ruolo del segretario generale nella procedura di selezione e nomina.
L'assessora evidenzia nel testo "l'esigenza di modificare la precedenza deliberazione poiché, a una più attenta e rigorosa lettura della legge regionale 10 del 2021, si ritiene che la sovraintesa (il controllo, ndr) spettante al Segretario generale sulle nomine dirigenziali debba essere resa sul nominativo del candidato, già dichiarato idoneo, proposto dall'assessorato".
Prima l'iter prevedeva, dopo la pubblicazione degli avvisi per l'acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte dei potenziali interessati (interni ed esterni all'amministrazione regionale), e dopo l'istruttoria delle candidature pervenute cui sovrintende il segretario generale della Regione, che l'elenco di chi avesse superato positivamente le verifiche fosse sottoposto all'assessore competente per la scelta di un nome da proporre alla giunta per la nomina.
Con il nuovo atto di indirizzo firmato dalla presidente Todde, l'organo politico, cioè l'assessore competente, propone "di conferire l'incarico a uno dei candidati che abbiano dichiarato il possesso dei requisiti di ammissione, tenendo altresì conto delle attitudini e delle capacità professionali desumibili dal curriculum". Solo dopo "sul candidato si procederà alla verifica delle dichiarazioni rese e sulla relativa proposta di nomina sovraintenderà il Segretario generale".
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