Parti sociali dimenticate nelle
dichiarazioni programmatiche della presiedente della Regione
Alessandra Todde. È quanto denuncia Fausto Durante, segretario
generale della Cgil Sardegna. "È decisamente spiacevole e molto
preoccupante che nel testo diffuso non ci sia alcun riferimento
al dialogo con tutte le parti sociali, neanche una parola sulle
rappresentanze dei lavoratori che sembrano proprio non esistere,
nemmeno quando la presidente affronta il capitolo Lavoro, nel
quale cita invece la necessità di lavorare fianco a fianco,
testuali parole, 'con la nostra classe imprenditoriale'",
sottolinea il numero uno della Cgil.
La siglia esprime "massimo disappunto" sulla mancata
citazione dei sindacati in tutte le 15 pagine del testo, oltre
al capitolo lavoro anche nelle politiche sociali, l'istruzione,
il personale sanitario. "C'è da chiedersi - si interroga Durante
- se sia una grave svista alla quale porre immediatamente
rimedio oppure sia un segnale definitivo a conferma della
mancata risposta della presidente alla richiesta di incontro
inviata già il 22 marzo scorso, 48 giorni fa, insieme a Cisl e
Uil, rimasta a oggi senza riscontro di alcun tipo".
"Nel complesso - precisa il segretario -, si tratta di un
atteggiamento che desta meraviglia se si pensa all'esperienza ai
tavoli di crisi al Ministero dello sviluppo economico nei quali,
quando svolgeva incarichi di governo nazionale, la presidente si
è confrontata con i sindacati riconoscendone il ruolo".
"Nelle ultime parole - ricorda Durante - la presidente indica
un nuovo futuro che implica un cambiamento profondo di mentalità
ed è esattamente quanto ci aspettiamo e le abbiamo già chiesto
pubblicamente subito dopo la sua elezione, come segnale di netta
discontinuità rispetto alla passata legislatura".
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