Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oristano ricorre al Tar contro il dimensionamento scolastico

Oristano ricorre al Tar contro il dimensionamento scolastico

Sindaco, 'dirigenze dimezzate da 4 a 2, è contro diritto studio'

ORISTANO, 29 marzo 2024, 12:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Comune di Oristano ricorre al Tar contro Ufficio scolastico e la Regione per chiedere l'annullamento o la rettifica del provvedimento sul dimensionamento scolastico. "La decisione di accorpare le dirigenze scolastiche cittadine, dimezzandole da quattro a due, lede l'interesse dell'intera collettività oristanese, comprimendo in misura importante il diritto all'istruzione, garantito dagli articoli 33 e 34 della Costituzione", attacca il sindaco Massimiliano Sanna.
    Il primo cittadino ricorda che già nei mesi scorsi erasta stata manifestata la netta opposizione del Comune a ogni ipotesi di accorpamento. "In ogni occasione - ribadisce Sanna - abbiamo respinto il piano di dimensionamento scolastico, avvertendo che in caso contrario saremmo stati pronti a tutelare i diritti dei cittadini oristanesi in sede legale. La nostra non è un'opposizione preconcetta: abbiamo contestato il metodo seguito, abbiamo chiesto che le decisioni fossero frutto di un confronto con l'assessorato che mai c'è stato. Chiedevamo di lasciare inalterata la situazione, confermando il piano del 2022 per poi programmare con l'assessorato azioni di riorganizzazione concordate con i sindaci, la provincia e dirigenze scolastiche".
    Secondo il sindaco, "la delibera che stabilisce l'accorpamento delle autonomie, portando da quattro a due il numero delle dirigenze scolastiche, non rispetta i criteri numerici, riferiti alla popolazione scolastica, stabiliti dalle stesse linee guida e si rivela illegittima e ingiusta".
    Prima dell'adozione della delibera della Giunta, i sindaci della provincia di Oristano avevano inviato alla Regione un documento con cui si chiedeva la promozione di iniziative per la tutela delle specifiche caratteristiche della scuola sarda, per la costituzione di un tavolo tecnico permanente provinciale dell'istruzione per monitorare l'andamento demografico, le iscrizioni e la dispersione scolastica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza