Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cdm, 'Sardegna non può decidere su dimensionamento scolastico'

Cdm, 'Sardegna non può decidere su dimensionamento scolastico'

A Consulta norma bipartisan approvata in ultima seduta Consiglio

CAGLIARI, 27 marzo 2024, 11:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La soluzione bipartisan trovata dal Consiglio regionale nell'ultima seduta della legislatura per scongiurare il taglio delle autonomie scolastiche non ha funzionato. Il governo ha deciso di impugnare due delle leggi sarde approvate nella seduta del 5 febbraio, a venti giorni dalle elezioni che hanno consegnato la guida della Regione ad Alessandra Todde, e una è proprio quella che tentava di mettere una pezza al decreto del governo sul ridimensionamento scolastico.
    Una proposta trasversale, primi firmatari Fausto Piga (Fdi) e Laura Caddeo (Avs) approvata all'unanimità per scongiurare il taglio delle autonomie e che prevedeva che la Regione potesse, "tenendo conto delle peculiarità geografiche, insediative, dei collegamenti viari e di specifiche condizioni, intervenire sull'organizzazione del servizio scolastico prevedendo il mantenimento di presidi nelle istituzioni scolastiche che, con l'applicazione dei parametri statali, perderebbero l'autonomia".
    La norma, secondo il governo che l'ha inviata alla Corte costituzionale per l'esame, viola quattro articoli della Costituzione, tra cui il terzo sull'uguaglianza di tutti i cittadini, oltre al 97 sulle pubbliche amministrazioni, il 117 sulla competenza statale in materia di ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e riguardo all'istruzione e l'81 sull'equilibrio di bilancio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza