/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Detenuto dà fuoco alla cella e aggredisce gli agenti a Sassari

Detenuto dà fuoco alla cella e aggredisce gli agenti a Sassari

Un agente penitenziario contuso e quattro intossicati

SASSARI, 06 febbraio 2024, 12:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un detenuto del carcere di Bancali, a Sassari, ieri notte ha dato fuoco a una coperta e ha poi aggredito con una sbarra di ferro gli agenti penitenziari intervenuti per spegnere le fiamme. Cinque poliziotti sono finiti al Pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata: quattro perché intossicati dal fumo che ha invaso l'ala del penitenziario, e uno perché colpito alla testa e al costato dal detenuto, con una sbarra rudimentale di ferro. Lo stesso detenuto pochi giorni fa si era reso protagonista di un'altra aggressione agli agenti.
    "Non passa giorno che non si verificano aggressioni nei confronti della Polizia penitenziaria che presta servizio in Sardegna e a Bancali in particolare - denuncia Donato Capece, segretario generale del Sappe, dando conto di quanto successo - Siamo sconcertati dall'assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse e i tentati suicidi, sono purtroppo all'ordine del giorno".
    "Non siamo più disponibili a confrontarci con questa amministrazione che non adotta azioni efficaci e risolutive per permettere al personale di polizia di prestare la propria attività lavorativa nella dovuta serenità", attaccca Luca Faus, segretario regionale del Sappe - Siamo pronti a scendere in piazza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza