/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regionali: Soru, 'con noi nasce un nuovo partito sardo'

Regionali: Soru, 'con noi nasce un nuovo partito sardo'

'Gli altri candidati imposti da Roma e con progetti confusi'

CAGLIARI, 27 gennaio 2024, 19:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non stiamo presentando solo una lista, ma l'avvio di un percorso per un nuovo partito sardo: un partito con testa, cuore, ragionamenti, ambizioni e orizzonti in Sardegna". Lo ha detto il candidato presidente della Coalizione sarda Renato Soru che ieri a Sassari e oggi a Cagliari, ha presentato i candidati di Progetto Sardegna per le due circoscrizioni elettorali.
    "Pensiamo che non ci sia bisogno di un altro movimento o di un'altra lista per eleggere qualcuno, ma di una storia diversa rispetto a quella che ci stanno proponendo i partiti italiani.
    Che sono ormai chiusi - osserva Soru - in se stessi e fossilizzati attorno a gruppi dirigenti che cercano di perpetuarsi per i loro destini personali. Pensiamo invece che la partecipazione democratica si possa allargare per mettere a frutto le capacità, le idee e l'entusiasmo di ogni cittadina e cittadino. In Val d'Aosta, nel Trentino, in Catalogna o nei Paesi baschi i partiti regionali hanno dato una forte spinta per lo sviluppo e vogliamo che succeda così anche da noi, così che la Sardegna diventi una regione che possa confrontarsi alla pari con quelle più avanzate d'Europa".
    "Il primo obiettivo - prosegue l'ex governatore sardo ed ex esponente del Pd - sono le prossime elezioni regionali. Ma possiamo dire che abbiamo già vinto perché abbiamo imposto l'agenda politica. Abbiamo imposto i temi e qualche volta ce li copiano perché è facile con lo streaming. Non credo però che le stesse parole abbiano la stessa convinzione abbiano la stessa capacità di essere messe dentro un'idea collettiva e una visione di Sardegna. Quello che propongono gli altri candidati in campo sono progetti confusi, quello della destra non lo conosciamo, a Roma hanno deciso pochi giorni fa che il candidato è Truzzu. Ma stiamo vedendo quello che sta facendo il governo di Giorgia Meloni. Vuole portare a Roma competenze sulle zone economiche speciali e quelle sui parchi nazionali, porta avanti un progetto di autonomia differenziata che ci renderà una Regione speciale in negativo, pensa di portare nelle basi militari sarde le scorie nucleari".
    "Dall'altra parte, il Pd subisce in silenzio il primato dei 5Stelle. In Sardegna nulla hanno saputo fare. Lo potete chiedere a Porto Torres o a Carbonia. Oppure ad Assemini, dove il Campo largo ha perso contro un'esperienza civica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza