Crescono in Sardegna nel 2023 i
numeri di donazioni di organi, trapianti e segnalazioni di
potenziali donatori. I dati del 2023 sono stati presentati da
Lorenzo D'Antonio, coordinatore regionale trapianti e
dall'assessore regionale alla Sanità Carlo Doria.
La crescita parte dall'aumento della segnalazione di
potenziali donatori: circa il 43.7% in più rispetto al 2022 (115
segnalati del 2023 contro gli 80 nel 2022) pari a 72.4
potenziali donatori segnalati pmp (per milione di popolazione)
rispetto allo stesso dato rilevato su base nazionale di 50.5
pmp. Le conseguenze sono inevitabili: il numero dei donatori
utilizzati è cresciuto del 17,3% rispetto al 2022, passando da
51 a 61 casi.
I trapianti del 2023 sono stati 79, in aumento rispetto al
2022 (76). In particolare, 35 trapianti di fegato (33 nel
2022); 2 combinati fegato-rene (nessuno nel 2022); 30 rene
singolo ( 34 nel 2022); 7 trapianti di cuore (erano stati 7
anche nel 2022); 5 trapianti polmone eseguiti a Torino in base a
convenzione con organi di donatori sardi (erano 2 nel 2022).
Riguardo agli organi prelevati in Sardegna e trapiantati in
centri extraregionali, nel 2023 sono stati 29 per il fegato. Poi
24 per il rene, 10 per il cuore. Poi tre per i polmoni. Inoltre
nel corso del 2023 sono stati effettuati 40 prelievi di cornee
(come nel 2022).
Il tempo medio in lista di attesa per trapianto di fegato
allo scorso 31 dicembre è di 1.27 anni (1.65 anni tempo medio di
attesa nazionale). Per il trapianto di cuore si aspettano 2.70
anni (3.65 nazionale). Per il rene attesa di 3.07 anni (2,85
media nazionale). I pazienti trapiantati nel 2023 hanno invece
atteso 0.68 anni per trapianto di fegato (0.83 a livello
nazionale). Per il cuore l'attesa dei trapiantati è stata di
0.48 anni (0.83 nazionale). Per il rene l'attesa è stata di 0.56
anni (1.75 a livello nazionale). Sono stati 316.000 i cittadini
sardi che hanno dichiarato, ai Comuni, la propria volontà: di
questi il 76.9% ha espresso il proprio consenso alla donazione
(a livello nazionale 70%); la percentuale invece di chi ha
comunicato l'opposizione alla donazione, sempre in Comune, è
pari al 23.1% (analogo dato a livello nazionale è del 30%).
Riguardo alla dichiarazioni di volontà rilasciate in
Sardegna, la provincia di Nuoro ha l'84.1% di dichiarazioni
favorevoli. Poi Oristano, 78.1%, Sassari, 77.4%, Cagliari,
75.4%. Tra i comuni medio-grandi Nuoro ed Alghero occupano il
2/o e 3/o posto a livello nazionale per dichiarazioni in comune
favorevoli alla donazione; mentre tra i comuni medio-piccoli, il
comune di Oliena occupa il 7/o posto a livello nazionale per i
sì alla donazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA