Dodici storie del passato e del
presente, che narrano il lavoro di vicinanza e prossimità dei
carabinieri, sono il filo conduttore scelto per il calendario
storico dell'Arma 2024, presentato nelle sedi dei Comandi
provinciali dell'Isola.
L'opera è stata realizzata dallo studio del design
Pininfarina con il contributo del giornalista Massimo Gramellini
per la scrittura dei testi, che ha messo in risalto il ruolo dei
carabinieri nelle comunità.
Le storie descritte narrano alcune della gesta più eroiche
degli uomini dell'Arma, come il martirio di Fiesole nel 1944 o
il sostegno alle persone fragili in situazioni straordinarie
come la pandemia. Tutte le pagine sono attraversate da una banda
rossa, simbolo mutuato dai pantaloni indossati dai carabinieri.
Il calendario ha raggiunto una tiratura di 1 milione e
200mila copie ed è stato tradotto in otto lingue, tra cui il
sardo. "Sono storie che denotano il supporto ai cittadini
offerto dai nostri uomini nelle comunità - ha detto a Nuoro il
tenente colonnello Elvio Sabino Labagnara, comandante del
comando provinciale -. E' un lavoro che facciamo ogni giorno sia
sul fronte della prevenzione che della sicurezza anche nel
Nuorese dove abbiamo un territorio vasto e parcellizzato. I
piccoli paesi in cui lavoriamo hanno però un punto di forza: il
cittadino è più agevolato nel riconoscersi e nel confrontarsi
con noi".
Oltre al calendario, giunto alla 91/a edizione, è stata
pubblicata l'Agenda illustrata attraverso quattro storie di
fantasia in cui viene tratteggiato il messaggio di servizio alla
cittadinanza dei carabinieri e il calendario da tavolo dedicato
quest'anno al tema "I carabinieri nei borghi più belli d'Italia"
e tra le 12 località scelte c'è anche Castelsardo.
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