Sardegna in ritardo, secondo il
monitoraggio Agenas sull'attuazione del Dm 77/2022, riforma
prevista dal Pnrr per riorganizzare l'assistenza territoriale.
Il punto è stato fatto dalla Fondazione Gimbe sull'attivazione
delle strutture a giugno 2023: le case della comunità (Cdc), il
punto di accesso sul territorio con cui il cittadino entra in
contatto con il sistema socio-sanitario; le Centrali operative
territoriali (Cot) che coordinano i vari servizi sul territorio
e gli ospedali di comunità che hanno funzione intermedia tra il
domicilio e il ricovero ospedaliero.
In dettaglio sino al giugno 2023 sul territorio regionale non
risultava alcuna struttura funzionalmente attiva tra case di
comunità, centrali operative territoriali e ospedali di comunità
- spiega la Fondazione Gimbe in una nota - le strutture da
edificare sono 17 di cui 12 case della comunità (oltre a 38 da
ristrutturare, 4 centrali operative territoriali (oltre a 12 Cot
che utilizzano gli spazi già esistenti) e un ospedale di
comunità (oltre a 12 da riconvertire).
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