La prima carne ovina al mondo
certificata 'carbon neutral' attraverso una filiera produttiva
di agnello Sardo IGP a emissioni zero; un ingegnoso sistema
computerizzato di recupero acque in agricoltura contro gli
sprechi idrici; una vera e propria stazione meteo per governare
la produzione vitivinicola e, ancora, giardini e prodotti al
profumo e sapore di pompia per salvaguardare questa biodiversità
sarda, ma anche un agnello Igp gourmet per gli istituti
scolastici, senza dimenticare un'azienda agricola al pieno
servizio dei più in difficoltà in una comunità tra genuinità e
solidarietà.
Sono i progetti innovativi che hanno illuminato l'edizione
2023 degli Oscar Green di Coldiretti andati in scena a
Montevecchio, Guspini.
Gli agricoltori da Oscar nella 17/a edizione sono: Pietro
Ledda, 34 anni di Sindia nella categoria 'Fare Filiera' (secondo
posto per Tenute Aini); Francesco Addis, 37 anni di Badesi per
la categoria, 'Impresa Digitale' (Ottavia e Giovannino Pusceddu
al secondo posto); Marco Manca, 35enne di Assemini nella
categoria 'Energie per il Futuro e Sostenibilità' (al secondo
posto Nicola Ezza); Anna Peccini, 40 anni di Ozieri per
'Coltiviamo Solidarietà' (secondo classificato, 'Funtan'arva' di
Salvatore Ruiu); Giovanni Ladu, 36 anni di Siniscola, nella
categoria 'Custodi d'Italia' (secondo posto per Nicola Monni) e
l'Istituto Alberghiero Don Deodato di Oristano, rappresentato da
Giuseppina Armas, per l'Oscar 'Campagna Amica' (secondo
Gianfranco Deledda).
A fare gli onori di casa è stato il direttore di Coldiretti
Sardegna, Luca Saba, che ha rimarcato che i giovani "non devono
avere paura di mettersi in gioco partecipando sempre più
attivamente nel mondo agricolo e associazionistico perché sono
il futuro della nostra Sardegna produttiva e sociale. Coldiretti
c'è e lavora per rendere protagoniste le generazioni future".
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