L'anticiclone africano, ribattezzato Caronte, arroventa nuovamente la Sardegna facendo schizzare verso l'alto le temperature che già stamattina hanno segnato picchi di 45 gradi in alcune località nel centro dell'Isola. Sarà però un colpo di coda per questo fine luglio torrido, segnato dalla canicola e da alcuni grossi incendi che hanno lambito aziende agricole. Già da domani il maestrale soffierà sul territorio con raffiche, nella parte orientale, attorno 70 km/h nelle ore centrale e più calde. Il vento da nord ovest si farà sentire anche mercoledì 26 in buona parte dell'Isola.
Secondo il servizio meteo dell'Aeronautica militare della base di Decimomannu (città metropolitana di Cagliari), "l'anticiclone africano continua a permanere nella parte centro meridionale del Mediterraneo, ma allo stesso tempo ci protegge dal flusso perturbato che sta facendo danni nel centro nord Italia - fanno sapere gli esperti - Oggi le temperature saranno ancora alte, prossime ai 45 gradi, ma da domani cambierà un po' la circolazione con l'anticiclone che cede un po' il passo al flusso nordatlantico, con il maestrale e una diminuzione sostanziale delle temperature in calo anche di 8 gradi".
Il maestrale, infatti, abbasserà l'umidità con l'aria meno torrida e si percepirà meno la canicola, anche se aumenterà il rischio incendi, già "alto" da oggi. "Marginalmente la saccatura atlantica migliorerà le condizioni generali ma senza fenomeni atmosferici - osservano dall'ufficio meteo Am - tra sabato e domenica assisteremo alla rimonta dell'anticiclone africano con un nuovo aumento delle temperature ma senza valori critici, quindi attorno ai 30 gradi in linea con le medie del periodo".
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