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Sanità:in piazza con mestoli e pentole per chiedere pediatri

Sanità:in piazza con mestoli e pentole per chiedere pediatri

A Cagliari sit-in anche per medici di base, "difficile trovarli"

CAGLIARI, 18 marzo 2023, 13:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Mancano i pediatri di base e i medici di famiglia: difficile trovarli quando le scelte di famiglia o i pensionamenti costringono al cambio. Per questo mamme e papà hanno protestato questa mattina in piazza Garibaldi, a Cagliari.
    "Quelli che ci sono - si legge in un appello sui social - sono oberati di pazienti e di burocrazia, manca un'assistenza di prossimità adeguata. Anche l'assistenza ai bambini con malattie oncologiche non è garantita adeguatamente, a causa dei problemi relativi all'assenza di anestesisti pediatrici, in conseguenza del trasferimento del Microcitemico alla ASL Cagliari".
    In piazza con pentolini e mestoli per fare rumore: "Per tutte le famiglie che oggi non hanno la possibilità di affidarsi ad un pediatra per la cura delle proprie bambine e dei propri bambini, ma anche per esprimere solidarietà a tutte le categorie e tutti i territori in difficoltà".
    Sit-in di lotta: "Manifestare serve - spiega la consigliera comunale di Possibile Giulia Andreozzi -. Durante il primo sit-in che abbiamo organizzato davanti all'assessorato abbiamo chiesto all'assessore una misura urgente che chiedevano anche le associazioni dei pediatri: abolire l'obbligo di certificato medico per il rientro a scuola dopo cinque giorni di assenza.
    Questa settimana l'assessore sulla stampa si è impegnato in tal senso e ci auguriamo che l'iter sia rapido e si arrivi presto a snellire la burocrazia per il rientro a scuola".
    In piazza anche la consigliera comunale del Pd, Camilla Soru: "Continueremo a impegnarci per tenere alta l'attenzione su questi temi, perché ancora i numeri non sono accettabili: i pediatri in servizio sono tutti ultramassimaslisti, il che significa che seguono oltre mille pazienti. A questo va aggiunto che le sostituzioni delle pediatre andate in pensione sono solo annuali, poi il problema si ripresenterà. Ecco perché non ci fermeremo". 
   

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