Nasce a Berchidda Insulae Lab, centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo. Il progetto, promosso dall'associazione Time in Jazz su idea del trombettista Paolo Fresu, per il triennio 2022/2024, è sostenuto da Mic, Unione Comuni Monte Acuto - Riviera di Gallura e Fondazione di Sardegna. Dal piccolo paese del nord Sardegna, sede del celebre festival internazionale, prendono forma nove nuove produzioni originali, frutto di residenze artistiche. Inoltre ogni anno Insulae Lab ospiterà a Berchidda e dintorni 60 concerti e eventi.
La musica dialoga con le varie arti nel progetto che punta a coinvolgere i territori e rigenerarli e a diffondere la cultura del jazz grazie a una rete di festival e manifestazioni. L'arte e la cultura come antidoto allo spopolamento. Dalla Sardegna, con la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo e la sua straordinaria tradizione musicale e poetica ancora viva, si irradiano le produzioni accolte in importanti teatri non solo delle Isole ma anche della Penisola e del mondo.
"Preziosa opportunità per gli artisti sardi e delle aree del Mediterraneo, Insulae Lab mette in contatto musicisti e performer, per dar vita a progetti idee sogni - ha spiegato Paolo Fresu - la mia immagine della Sardegna è quella di una pietra al centro del Mare Nostrum. Quando si getta un sasso si formano dei cerchi che continuano a espandersi. Queste opere che hanno visto la luce un un piccolo centro potranno così proseguire il loro viaggio nel mondo".
Il progetto guarda alla musica del futuro senza dimenticare le radici, con il coinvolgimento di conservatori e scuole con indirizzo musicale. Tra gli artisti coinvolti Luigi Lai, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Elena Ledda, Mauro Palmas, Rossella Faa, Cuncordu e Tenore de Orosei, la danzatrice Donatella Martina Cabras, lo street artist Manu Invisible. In cantiere anche un omaggio a due grandi maestri: Costantino Nivola e Pinuccio Sciola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA