(ANSA) - ALGHERO, 04 LUG - Ricorso al Tar Sadegna
dell'associazione ecologista Gruppo di intervento Giuridico
(Grig) contro l'autorizzazione rilasciata dal Comune di Alghero
per il chiosco con servizi balneari nella spiaggia del
Porticciolo. "Si tratta di una caletta tutelata con vincolo
paesaggistico e rientra nel parco naturale regionale di Porto
Conte e nel Sic-Zps Capo Caccia, per cui - spiegano gli
ambientalisti - si applicano le direttive nazionali e
comunitarie sulla salvaguardia degli habitat naturali e
semi-naturali e sulla tutela dell'avifanua selvatica".
"Eppure, ormai da tanti anni - denunciano - ogni estate viene
posizionato un chiosco con vari servizi balneari da parte della
società esercente il campeggio contiguo esistente. Nel corso
degli anni la superficie in concessione è anche stata ampliata,
così come sono stati realizzati vari sottoservizi attraverso le
piccole dune". Secondo il Grig, "tutto quanto, bene o male, è
stato realizzato con le varie autorizzazioni, nonostante la
cosiddetta ordinanza balneare annuale emessa dalla Regione
affermi testualmente 'che è sempre vietata la sosta e/o
l'occupazione, ancorché temporanea, il calpestio delle dune e
della relativa vegetazione'".
Anche quest'anno però il Comune di Alghero ha concesso
l'autorizzazione e per questi motivi l'associazione ha
presentato prima istanza di accesso agli atti e di revoca in
autotela del provvedimento, poi, con l'avvocato Carlo Augusto
Melis Costa, ha proposto ricorso al Tar per l'annullamento del
via libera del Suap. Un'azione legale sostenuta in modo forte e
determinante dal Comitato per Punta Giglio, Italia Nostra,
Sardenya i Llibertat, Legambiente, A.S.C.E., ResPublica e
Caminera Noa. (ANSA).
Ambientalisti al Tar contro chiosco in spiaggia ad Alghero
Grig, "la caletta del Porticciolo è vincolata "
