Continuano senza sosta le indagini
sul caso della neonata di appena 5 giorni di vita ritrovata
morta a Burgos, un piccolo paese in provincia di Sassari. La
bambina è stata partorita in casa dalla madre 28enne - e non
18enne come appreso in un primo momento - ma ancora non sono
chiare le cause e l'esatta data del decesso. Il cadavere della
piccola è stato rinvenuto dai carabinieri di Bono, guidati dal
capitano Davide Masina, nel pomeriggio di venerdì. I militari
sono arrivati nel'abitazione insieme al 118 dopo che la famiglia
della giovane aveva richiesto l'intervento dei soccorsi.
La Procura territoriale di riferimento è quella di Nuoro.
Formalmente non risultano ancora iscritti nel registro degli
indagati, ma gli investigatori hanno sentito varie persone,
soprattutto i componenti del nucleo familiare della 28enne: la
sorella, la madre e il padre. Gli approfondimenti sono quindi
concentrati sulle persone che vivono nell'abitazione insieme
alla giovane.
Inoltre, dagli elementi raccolti dagli inquirenti, non
risultano segni esteriori evidenti di percosse sulla giovane
mamma, ma questa pista non viene comunque esclusa a priori. Le
indagini continuano però a concentrarsi sull'ipotesi iniziale,
cioè che la neonata sia morta di malnutrizione o inedia. Per
stabilirlo con certezza è necessario attendere i risultati
dell'autopsia disposta dalla Procura. L'incarico al medico
legale, con tutta probabilità, verrà affidato la prossima
settimana.
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